Prima lezione di neuroscienze (Alberto Oliverio)

Sul mercato italiano esistono buoni trattati universitari (in genere traduzioni) dedicati alle neuroscienze come anche opere che affrontano a livello più approfondito aspetti specifici di questo esteso e complesso ambito disciplinare: meno facile è trovare testi che possano fungere da introduzione semplice ma sufficiente e corretta. Il libretto di Alberto Oliverio svolge ottimamente questo ruolo toccando in quattro agili e chiari capitoli altrettanti temi che pur non esaustivi riescono a trasmettere l'idea di una scienza dalle molte facce con radici profonde e in continua evoluzione. Il primo capitolo si apre molto utilmente con un breve richiamo storico alla nascita delle neuroscienze moderne e in particolare a una delle vicende che hanno segnato le origini della neurobiologia cellulare: la polemica fra Golgi e Cajal i due ricercatori che condivideranno il Nobel nel 1906 sulla natura discreta o continua delle reti nervose. Richiamo importante a ribadire che le neuroscienze sono state fin dall'inizio terreno di controversie di polemiche di confronto fra interpretazioni contrastanti. Dalla scoperta dei meccanismi di comunicazione fra cellule nervose si passa allo studio del cervello e della sua organizzazione: il secondo capitolo (Ontogenesi e filogenesi) lo affronta partendo dal confronto fra la neurobiologia dello sviluppo e quella evolutiva; attraverso lo studio dell'emergere di strutture via via più complesse e specializzate e della loro capacità di dare riposte adeguate agli stimoli provenienti dall'ambiente esterno vengono delineate le funzioni delle diverse aree e delle connessioni fra esse. Nel capitolo successivo si parla delle funzioni della mente dal controllo dell'azione alle emozioni dalla memoria all'oblio con un costante riferimento alle basi neurali del comportamento. Nell'ultimo infine questi aspetti vengono approfonditi e riportati al mai concluso dibattito sul rapporto fra cervello mente e capacità cognitive. Il libro si presenta fin dal titolo come una lezione (o credo più realisticamente una serie di lezioni) introduttiva a un corso universitario; questo taglio comporta che i vari temi siano trattati in maniera sintetica. La parte di neurobiologia cellulare ad esempio se si volesse dare retta agli umori del recensore avrebbe potuto essere un po' più sviluppata: ma nell'insieme la struttura del libro risulta equilibrata e risponde bene allo scopo che l'autore si è prefisso. (Davide Lovisolo, L'Indice).

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