I bottoni di Napoleone

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Cosa c'entra Napoleone con la chimica, la noce moscata con la peste, un grembiule da cucina con gli esplosivi, il prozac con il benzene? Ce lo spiegano due chimici americani, Penny Le Couteur e Jay Burresson, in questo libro dedicato all'impatto che la chimica organica ha avuto sulla storia delle società umane. E lo fanno partendo da una leggenda secondo la quale una delle cause del fallimento della campagna di Russia di Napoleone sarebbe stato il cedimento dei bottoni di stagno delle uniformi, sbriciolati dal gelo. Le condizioni penose dell'esercito avrebbero cosi costretto l'imperatore alla ritirata. Più o meno attendibile che sia, questo episodio mostra come spesso la storia sia frutto non tanto di scelte fatte dall'uomo, ma dalle possibilità offerte dalla scienza e dalla tecnologia. Capitolo dopo capitolo, il saggio descrive in che modo comuni sostanze, quali pepe, l'acido ascorbico, il glucosio, il sale la seta, il nailon, abbiano segnato lo sviluppo della nostra società. Grazie a un'esposizione chiara e vivace, questo libro è un affacinante viaggio alla scoperta dei legami tra chimica, cultura e storia per comprendere come eventi importanti possano dipendere da qualcosa così piccolo come una molecola.